Per la collana “Biblioteca di cultura sindacale”, la Casa Editrice Socialmente ha pubblicato nel 2008 “Il sindacato scomodo“, scritto da Gianni Flamini.
La tesi di fondo di questo libro è semplice e complessa nello stesso tempo. Infatti si ipotizza che ogni tentativo volto a manomettere e violentare la storia democratica nel nostro Paese abbia sempre cercato di colpire il sindacato.
È un Sindacato scomodo perché protagonista autonomo, che va oltre le istituzioni e i partiti, in quanto soggetto politico e di rappresentanza contrattuale; insomma un Sindacato che in sé è parte integrante della democrazia sostanziale in Italia.