Sarà inaugurata giovedì 10 novembre alle ore 18 la mostra “Gli albori del Risorgimento – I moti del 1831 in Emilia-Romagna“, allestita presso la sala dell’ex refettorio dell’Istituto Storico Parri di Bologna (via Sant’Isaia 20, Bologna). L’esposizione è stata organizzata dallo stesso Istituto Parri, con il contributo di Manutencoop e della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, in collaborazione con il Museo Civico Risorgimentale di Bologna, il Museo Civico d’Arte e i Musei del Palazzo del Pio di Carpi.
Interverranno all’inaugurazione: Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Alberto De Bernardi, Università di Bologna, Claudio Levorato, Presidente Manutencoop, Anna Salfi, Presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, Ludovico Testa, curatore della mostra, e Luca Alessandrini, direttore dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna.
L’esposizione mira a valorizzare il significato delle insurrezioni del 1831 quale passaggio di indubbio rilievo nella storia del Risorgimento. Se la loro dimensione locale le colloca nel solco dei precedenti moti del 1820-21, è in occasione di questa seconda ondata insurrezionale che, per la prima volta, si affacciò all’orizzonte nazionale il concreto progetto di dare vita a un unico Stato costituzionale, indipendente ed esteso a tutta la penisola italiana.
Lo svolgimento degli eventi e, a seguito del loro fallimento, il dibattito scaturito all’interno delle correnti del liberalismo italiano si riveleranno di fondamentale importanza, tanto per la costruzione dell’identità storica della futura regione Emilia Romagna, quanto per i successivi sviluppi dell’intero processo risorgimentale.
La mostra sarà visitabile fino al 15 dicembre negli orari: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, al sabato dalle 10 alle 13. Aperto su prenotazione per scolaresche e gruppi.