Per la collana “Biblioteca di cultura sindacale”, la Casa Editrice Socialmente ha pubblicato nel 2009 il libro “Diario criminale della Repubblica“, scritto da Gianni Flamini e Claudio Nunziata.
Dalle stragi dell’Italicus alle bombe della stazione di Bologna, al rapido 904, Flamini e Nunziata leggono la mappa della strategia “stragista” come un fiume carsico della politica “parallela” di questo paese normale.
Gianni Flamini, bolognese, è giornalista. Da oltre trent’anni è impegnato in ardue e non indulgenti ricerche sui temi del terrorismo, dell’eversione e della “politica parallela” (quella che si fa ma non si dice).
Claudio Nunziata, ora giudice in pensione, uno dei magistrati che più hanno diviso l’opinione pubblica e il Palazzo di Giustizia, ha gestito tutte le inchieste più scottanti: medici, massoni, neofascisti, stragisti e mafiosi. Proprio da questa profonda esperienza di indagini e inchieste traccia una chiave di lettura della politica e della storia italiana, inquietante e drammaticamente attuale.