2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, delle Biblioteche e dei Centri di documentazione della Cgil ( Bologna, 22 maggio 2015)
La 2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione della Cgil che si è svolta il 22 maggio 2015 a Bologna, ha visto la partecipazione di numerosi responsabili e rappresentanti delle strutture archivistiche, bibliotecarie e dei Centri di documentazione della Cgil e di categorie nazionali, di istituzioni partner ed Enti di conservazione e di valorizzazione , di responsabili delle politiche organizzative della Cgil a livello territoriale e nazionale.
La 2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione della Cgil- i cui lavori sono stati introdotti da Elisa Castellano, coordinatrice nazionale e conclusi da Nino Baseotto segretario nazionale Cgil – con gli interventi dei responsabili territoriali e delle categorie nazionali presenti ha svolto un bilancio politico- organizzativo delle attività sviluppate nel corso dell’ultimo quinquennio. La Conferenza, anche cogliendo gli spunti ed i suggerimenti proposti dagli esperti e dai rappresentanti delle istituzioni e degli Enti che hanno partecipato al dibattito, ha individuato i seguenti obiettivi di programma:
- il consolidamento del Sistema Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione finalizzato a confermarne la funzione di istituzioni democratiche culturali per usi sociali valorizzando le differenze e le specificità esistenti all’interno dello stesso Sistema;
- lo sviluppo di azioni mirate alla promozione ed al sostegno di nuove realtà archivistiche, bibliotecarie e documentali sia a livello territoriale che nazionale di categoria;
- la promozione di politiche e di scelte organizzative per l’adozione di regole condivise, all’interno dell’organizzazione, finalizzate a garantire la conservazione continuativa della memoria del presente( archiviazione corrente): dai messaggi di posta elettronica alle pagine web, dalle immagini e audiovisivi ai documenti cartacei; ciò si rende indispensabile sia per alimentare la memoria storica collettiva che per migliorare il lavoro del presente rendendolo maggiormente efficiente;
- lo sviluppo di azioni comuni tra Archivi storici, Biblioteche e centri di documentazione ed i livelli dell’organizzazione preposti alle politiche per la formazione anche sindacale.
La 2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione
della Cgil sottolinea la necessità che all’interno delle strutture del sindacato ( Camere del
lavoro, Regionali Cgil, categorie nazionali) vengano sempre individuati livelli di
responsabilità specifici per le politiche di archiviazione e di conservazione del patrimonio
documentale( dal cartaceo al digitale) e librario.
La 2^ Conferenza nazionale auspica che nel corso delle Conferenze territoriali di
organizzazione della Cgil vengano riconosciuti ed evidenziati il rilievo e l’importanza degli
Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione in quanto utili:
- per la conservazione e la valorizzazione della memoria collettiva della Cgil e del lavoro dalla quale trarne le analogie e le differenze per le politiche del presente;
- per lo svolgimento di politiche culturali e formative;
- per il miglioramento delle attività del presente.
La 2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, Bibliteche e Centri di documentazione della Cgil conferma, come strumenti operativi, il Coordinamento nazionale ed il Comitato scientifico al fine di approfondire e portare avanti progetti condivisi di attività e gli obiettivi individuati.