E’ in programma a Bologna il 22 maggio la seconda Conferenza nazionale degli Archivi storici, Biblioteche e Centri documentazione della Cgil, che coinvolgerà archivisti, bibliotecari, documentaristi e sindacalisti tutti della Cgil, esperti, sociologi, rappresentanti di istituzioni archivistiche e bibliotecarie.
Gli archivi storici, le biblioteche e i centri di documentazione della Cgil sono un’istanza democratica e culturale per usi sociali. Essi producono benessere per le comunità a livello locale, creano nuovi saperi e favoriscono integrazione e dialogo interculturale. Sempre maggiore peso viene riconosciuto alle immagini, alle biografie, all’integrazione delle fonti e all’interdisciplinarità.
Negli ultimi anni molte innovazioni sono state introdotte nei modelli conservativi ed espositivi, nelle forme di consultazione e nei programmi di valorizzazione dei materiali conservati e tutelati. Il confronto con le innovazioni è stato avviato ma servono ancora importanti scelte politiche e organizzative per affrontare le conseguenze della produzione digitale dei documenti e dell’uso sempre più massivo delle tecnologie informatiche, per riuscire ad organizzare la memoria del presente e per garantire la sua conservazione nel lungo periodo.
Conferenza nazionale degli Archivi storici, Biblioteche e Centri documentazione della Cgil
22 maggio 2015, Presso il Salone della Camera del Lavoro di Bologna
via Marconi 67/2
Programma dei lavori:
Ore 10,00 inizio dei lavori e saluto di Pietro Bellucci, segretario Cgil E.Romagna
Ore 10,15 relazione introduttiva a cura di Elisa Castellano
Ore 10,30 -13,30 dibattito
Ore 13,30-14,30 pausa buffet
Ore 14,30 – 17,00 dibattito
Ore 17,00 conclusioni di Nino Baseotto, segretario nazionale CGIL