Verrà presentato ufficialmente il 4 aprile a Bologna il documentario “A casa non si torna“, dedicato al tema del lavoro delle donne, in particolare quei tipi di lavoro che sono considerati generalmente “maschili”. Appuntamento presso il Cinema Europa di via Pietralata 55, alle ore 20, alla presenza del Segretario Generale della Cgil Susanna Camusso. Il documentario è stato realizzato dalla casa di produzione Sonne Film con il sostegno di Cgil Emilia-Romagna, Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, Film Commission Emilia-Romagna, Cgil Nazionale, Cgil Imola, Spi di Bologna e Udi Bologna.
La fatica, i sacrifici, la precarietà, l’essere contemporaneamente lavoratrice e madre: attorno a questi argomenti i due autori Lara Rangoni e Giangiacomo De Stefano hanno costruito il documentario, attraverso le interviste e le immagini di alcune donne che fanno quel tipo di lavori, dalla camionista alla capocantiere, dall’archeologa al tecnico elettricista. Oltre alle vicende delle protagoniste, scandiscono la storia gli estratti dello spettacolo Tutta casa, letto e chiesa di Franca Rame, che per questo documentario ha prestato anche la voce per una riflessione sull’emancipazione femminile.
Un’anteprima del documentario è visibile fin dall’8 marzo sul sito del Fatto Quotidiano, in una forma innovativa denominata docuweb, che consente di scegliere quali storie e quali tematiche approfondire, e in quale ordine, in modo che l’esperienza di visione possa essere diversa in base alle scelte di ciascun utente.