Iezzoni Rosanna ( 1942-2010)

Non molto è stato possibile reperire sulla vita e l'impegno sindacale di Rosanna Iezzoni, nata a Pola (Yugoslavia) il 18 settembre del 1942 e deceduta improvvisamente il 31 dicembre del 2010. Tuttavia il ruolo svolto nelle attività sindacali della Camera del Lavoro di Rimini, è certo ed attestato. Dopo prime esperienze politiche che la videro candidata alle elezioni amministrative per il Comune di Rimini del 1980 nella lista del Partito socialista italiano, il 1 gennaio 1981, entrò in Cgil e, all'indomani della costituzione della Funzione Pubblica Cgil che unificò i diversi comparti del lavoro pubblico e, dal 1984 al 1986 fu responsabile territoriale confederale della Sanità per la zona della Valconca di Rimini. Fu componente della Segreteria camerale per ben dieci anni, dalla prima elezione avvenuta nel 1985 sino al marzo 1995. Anni difficili all'indomani dell'accordo separato siglato da Cisl e Uil, non condiviso dalla Cgil (tranne dalla componente socialista) sulla riforma del salario e la revisione della scala mobile che determinò la rottura della Federazione unitaria. L'accordo separato fu tradotto in legge con decreto - il cd Decreto di San Valentino - e avverso il quale fu proposto un Referendum abrogativo dal Pci e da Democrazia proletaria che fu celebrato il 9 giugno 1985. All'indomani la vittoria dei "NO" sancì sia la rottura sindacale che una grave spaccatura interna tra le componenti della Cgil. Dal 18 al 20 dicembre si svolse l'XI° Congresso della Camera del Lavoro Territoriale di Rimini e Rosanna Iezzoni venne rieletta in Segreteria. Al centro della discussione la grave crisi del sindacato e della Cgil, crisi di identità e di rappresentanza, risultato delle divisioni e delle interferenze esterne dei partiti che ne avevano minato l'autonomia. La Cgil cercherà di rilanciare verso Cisl e Uil il percorso unitario attraverso il Consiglio dei Delegati quale struttura di base unitaria che riunisce tutti i lavoratori (anche non iscritti). Il 1990 è per la Cgil di Rimini l'anno che dà il via agli accordi con le istituzioni locali come Comuni e Aziende sanitarie per la concertazione dei bilanci in ragione del decentramento amministrativo in atto e che riguardano i bilanci e soprattutto i servizi socio-sanitari. I primi accordi arriveranno solo nel 1996 quando, per fine mandato, Rosanna sarà uscita dalla Cgil e transitata all'Auser di Rimini di cui diventò Presidente. Sposò Giole De Luigi e da lui ebbe tre figli, Giovanni, Daniela e Paola. In sua memoria e a ricordo dell'opera prestata a favore di lavoratori e lavoratrici nel novembre del 2011 le è stata intitolata l'organizzazione "Ausilio spesa" che svolge attività di volontariato che prevede la consegna della spesa a domicilio in favore di persone anziane e fragili.

["FONTI ARCHIVISTICHE: Archivio storico della Camera del Lavoro di Rimini; BIBLIOGRAFIA: Ariemma Igino (a cura di), "Trentin Bruno - Diari 1888-1994", Ediesse Roma 2017; Gianfagna Andrea (a cura di) "1944-2006 Gli uomini e le donne della Cgil", Ediesse, Roma2007; Montali Edmondo "Luciano lama" - Il riformatore unitario - Antologia di scritti, Ediesse, Roma 2017; Maria Teresa Zangara (a cura di) - "100 anni della Camera del Lavoro di Rimini" - 1903-2003 Cronologia di un coerente impegno per la pace e per i diritti dei lavoratori, Ediesse, Roma 2003."]