Bisagni Franca (Gianna) (1948-)

Franca Bisagni, detta Gianna, è nata a Piacenza nel 1948. Dopo aver frequentato un corso professionale per maestra d’asilo, per un periodo si impiegò come operaia nel comparto alimentare.

Negli anni Settanta, fu attiva nel movimento delle donne e in particolare nell’Udi di Rimini, della quale divenne funzionaria. Già militante del Partito comunista, entrò al sindacato nel 1980, quando anche alla Camera del Lavoro di Rimini venne creato un Coordinamento donne, sull’onda delle più ampie trasformazioni in corso a livello nazionale.

Gianna assunse l’incarico di Segretaria generale della Federazione dei lavoratori alimentaristi (Filziat) riminese, che mantenne per due anni (1980-1982). Successivamente entrò nella Segreteria del Federazione dei lavoratori del Commercio, Alberghi e Mense (Filcams).

Nel 1985, divenne poi Segretaria generale dei lavoratori chimici e cartotecnici; dalla fine degli anni Ottanta a metà anni Novanta fece invece parte della Segreteria della Funzione Pubblica, occupandosi in particolare della sanità e in seguito degli enti locali.

Nel 1995, entrò nella Segreteria della Camera del lavoro di Rimini, seguendo dapprima le politiche sociali e in seguito l’organizzazione, assumendo l’incarico di Segretario organizzativo che mantenne poi fino al 2002.

In quell’anno, passò alla Segreteria provinciale dello Spi, dove si occupò soprattutto delle politiche di genere. Pochi anni dopo, nel 2006, assunse l’incarico di Segretaria generale della stessa organizzazione, che mantenne fino al 2014.

• Questionario raccolto per il progetto Profili biografici di sindacaliste emiliano-romagnole (1880-1990), Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.