COGNOME | Guerra |
NOME | Elda |
DATA DI NASCITA | 26/09/1949 |
LUOGO DI NASCITA | Lugo (RA) |
DATA DI MORTE | |
LUOGO DI MORTE | |
STATO CIVILE | coniugata | TITOLO DI STUDIO | dottorato di ricerca |
PROFESSIONE | collaboratrice Assessorato all'istruzione - Comune di Bologna |
APPARTENENZA POLITICA | comunista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Manifesto; Partito comunista Italiano |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil: Camera del Lavoro di Bologna; Cgil Emilia-Romagna |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Bologna |
PROFILO BIOGRAFICO Nata a Lugo nel 1949, si trasferì ancora bambina con la famiglia a Ferrara, dove frequentò le scuole fino alla maturità classica. Successivamente, si trasferì a Bologna per frequentare la Facoltà di Lettere (indirizzo storico) dell’Università di Bologna. Con il ‘68, maturò il suo impegno politico all’interno del movimento studentesco prima e nel gruppo del Manifesto poi. Si laureò nel 1974, con una tesi in storia contemporanea. Dopo la laurea venne assunta dal Comune di Bologna per coordinare l’aggiornamento dei docenti di storia nell’ambito dei corsi per le 150 ore. Ebbe così inizio la collaborazione con il sindacato e l’incontro con Adele Pesce, sindacalista femminista all’epoca funzionaria della Federazioni lavoratori metalmeccanici (Flm) bolognese. Conclusa la collaborazione con il Comune, nel 1977 divenne funzionaria a tempo pieno della Cgil presso il Centro operativo unitario, assumendo la responsabilità dei corsi delle 150 ore, del settore scuola e del mercato del lavoro in uno scambio importante con alcuni esponenti della Cisl, primo fra tutti Enrico Giusti. Nello stesso periodo si iscrisse al Partito comunista. Partecipe del movimento femminista, organizzò - con il supporto sul piano sindacale di Enrico Giusti e la collaborazione di docenti come Letizia Bianchi e Emanuela Cocever- il primo corso monografico delle 150 ore per sole donne presso l’Università di Bologna. Prese parte all’esperienza del femminismo sindacale e nel 1981, divenne responsabile del Coordinamento donne della Cgil regionale, incarico che abbandonò nel 1982 per riprendere l’attività di studio e ricerca. Nel trentennio successivo, ha insegnato nelle scuole secondarie di secondo grado e ha svolto attività di formazione e ricerca storica all’interno della rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e dell’Università di Bologna. Centrale è stato, inoltre, il suo impegno nell’ambito del Centro di documentazione delle donne e dell’Associazione Orlando: attualmente mantiene la responsabilità dell’Archivio. Il suo campo privilegiato di ricerca è stato ed è la storia dei movimenti delle donne e numerose sono le sue pubblicazioni. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti
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IMMAGINI |
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