Tozzi Stellina (1911-1998)

Stellina Tozzi nacque nel 1911 da una famiglia operaia antifascista. Conseguita la licenza elementare, si impiegò successivamente come operaia dapprima alla Busi e in seguito alla Cogne di Imola.

Durante la guerra, entrò a far parte dei Gruppi di Difesa della Donna e fu attiva nella Brigata Sap Imola–Santerno, organizzando la manifestazione femminile del 29 aprile 1944 contro la mancanza di pane nella quale persero la vita Rosa Zanotti e, per le ferite, Livia Venturini. Poco dopo prese parte all’organizzazione dello sciopero del 1 maggio 1944 alla Cogne, a seguito del quale venne fermata con altre donne dai tedeschi. Per la sua partecipazione attiva alla Resistenza fu riconosciuta patriota.

Nel secondo dopoguerra, Stellina proseguì il suo impegno politico nel Pci, nell’Udi e nel sindacato, divenendo funzionaria della Camera del lavoro di Imola, dove si occupò in particolare delle lavoratrici degli alberghi-mense e delle ortofrutticole. Durante le lotte per migliori condizioni di lavoro e salariali promosse dalla categoria, Stellina fu arrestata e processata.

Proseguì la sua attività alla Camera del Lavoro di Imola fino al pensionamento, avvenuto nel 1970. In seguito, fu attiva nello Spi-Cgil.

Stellina Tozzi in, Per quell’idea di libertà, a cura di Andrea Pagani, Marco Pelliconi, Imola, Bacchilega Editore, 2000.

 Donne della Cgil. Ricordiamo Stellina e Tina, s.l., s.d.