COGNOME | Turati |
NOME | Rita |
DATA DI NASCITA | 12/04/1956 |
LUOGO DI NASCITA | Berra (FE) |
DATA DI MORTE | |
LUOGO DI MORTE | |
STATO CIVILE | coniugata | TITOLO DI STUDIO | Diploma |
PROFESSIONE | impiegata |
APPARTENENZA POLITICA | comunista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Federazione giovanile comunista; Partito comunista italiano; Partito democratico della sinistra |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil: Federbraccianti; Federazione lavoratori legno edili affini; Funzione Pubblica; Camera del Lavoro Ferarra; Sindacato pensionati |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Ferrara, Copparo (FE), Veneto |
PROFILO BIOGRAFICO Rita Turati è nata nel 1956 a Ferrara. Ottenuto il diploma in fisica industriale nel 1975, per dare continuità al percorso di studi cercò lavoro, senza successo, nei laboratori di grande imprese del settore. Il suo attivismo nel movimento studentesco ferrarese, la spinse ad entrare in contatto dapprima con la sindacalista Nives Gessi e in seguito con la dirigente dell’Unione donne italiane Ansalda Siroli. Nel 1976, divenne funzionaria dell’Udi di Ferrara, occupandosi in particolare del tema del lavoro femminile e dell’attuazione della legge sui consultori familiari (1975). Di orientamento comunista, Rita si iscrisse dapprima alla Federazione giovanile comunista e in seguito al Pci, entrando a far parte del rispettivo Comitato federale e prendendo parte alle elezioni comunali. Rita entrò al sindacato nel 1981 come responsabile della zona sindacale di Copparo (FE), incarico che la obbligò, per quanto non fosse retribuito a tempo, ad abbandonare il Consiglio comunale per incompatibilità. Per tale ragione, Rita si impiegò alla Coop Legno, nella quale rimase, tuttavia, solo pochi mesi, rientrando al sindacato come funzionaria in distacco nello stesso anno. Tra il 1981 e il 1982, fece parte della Segreteria provinciale della Federazione sindacale dei lavoratori edili e del legno, continuando, tuttavia, a seguire alcune aziende agricole nella zona di Copparo per conto della Camera del Lavoro di Ferrara. Nel 1982, passò al Sindacato dei lavoratori tessili e dell’abbigliamento rimanendovi fino al 1985, occupandosi della gestione delle crisi aziendali e ristrutturazioni che colpirono il settore nei primi anni Ottanta. Nel 1985, anno di nascita del suo primo figlio, passò al Sindacato degli enti locali (oggi Funzione pubblica), dove si occupò in particolare della sanità e delle aziende municipalizzate. Nel 1990, fu la prima donna ad entrate nella Segreteria della Camera del Lavoro di Ferrara, con delega al welfare e alla contrattazione sociale. Negli anni Novanta, fu inoltre responsabile del Coordinamento donna. Nel 2000, passò al Sindacato pensionati (Spi) di Ferrara, del quale divenne segretario generale. Nel 2004, entrò a far parte della Segreteria regionale Spi, assumendo la delega alla contrattazione sociale. Nel 2010, assunse l’incarico di segretario generale dello Spi del Veneto, che mantenne fino al 2017. Attualmente è funzionaria della Camera del Lavoro di Ferrara, dove risiede. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti
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