COGNOME | Branchini |
NOME | Liviana |
DATA DI NASCITA | 13/09/1948 |
LUOGO DI NASCITA | Mirandola (MO) |
DATA DI MORTE | |
LUOGO DI MORTE | |
STATO CIVILE | nubile | TITOLO DI STUDIO | Licenza media |
PROFESSIONE | operaia tessile |
APPARTENENZA POLITICA | comunista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Partito comunista italiano |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil: Federbraccianti; Camera del Lavoro di Mirandola |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Mirandola (MO), Modena |
PROFILO BIOGRAFICO Liviana Branchini è nata a Mirandola (MO) nel 1948. Dopo aver conseguito la licenza media, a 15 anni iniziò a lavorare come operaia tessile in un'azienda artigiana di San Possidonio (MO). Ancora giovanissima divenne attivista della Cgil, dell'Unione donne italiane (Udi), iscrivendosi contemporaneamente anche alla Federazione giovanile comunista italiana (Fgci). Nel 1970, a soli ventidue anni venne eletta in Consiglio comunale a San Possidonio, tra le fila del Partito comunista. Nei primi anni Settanta, prese parte come consigliera comunale alle assemblee di lavoranti a domicilio, che si svolsero durante l'iter legislativo che porterà all'approvazione della nuova legge sul lavoro a domicilio (1973). Nel 1974, divenne funzionaria del Pci per l'area di Mirandola, occupandosi in particolare dell'organizzazione e della commissione operaia del partito. In quegli anni, si impegnò per una maggior apertura del Pci verso le nuove istanze femminili, battendosi per inserire più candidature femminili nelle liste per le elezioni amministrative e organizzando una partita di calcio femminile come evento di apertura del Festival de l'Unità. Entrò al sindacato nel 1979, come funzionaria della Federbraccianti della zona di Mirandola. Lì si occupò in particolare delle donne braccianti, guidando le dure lotte per il rinnovo del contratto del 1983-84, che sfociarono talora in vere e proprie occupazioni delle aziende agricole della zona. Prese parte al percorso che portò all'unificazione della Federbraccianti e degli alimentaristi, da cui nacque la Federazione lavoratori dell'agro-industria (Flai), continuando a lavorare nella nuova organizzazione per circa un anno. Alla fine del 1990, passò allo Spi, occupandosi sempre dell'area di Mirandola. Nell'ottobre 1996, entrò in Segreteria dello Spi di Modena e vi rimase rimase fino al 2005. Attualmente vive a San Possidonio, dove è segretaria della Lega Spi locale. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti
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IMMAGINI |
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CREDITS |