COGNOME | Martini |
NOME | Laura |
DATA DI NASCITA | 07/07/1945 |
LUOGO DI NASCITA | Roma |
DATA DI MORTE | |
LUOGO DI MORTE | |
STATO CIVILE | vedova | TITOLO DI STUDIO | Laurea in lettere moderne |
PROFESSIONE | insegnante supplente |
APPARTENENZA POLITICA | socialista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Partito socialista italiano; Partito democratico |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil: Alimentaristi; Commercio; Cgil Emilia-Romagna; Agro-industria; Cgil nazionale |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Bologna, Roma |
PROFILO BIOGRAFICO Laura Martini è nata a Roma nel 1945, dove si è svolta la sua formazione scolastica fino alla laurea in lettere moderne. Proviene da una famiglia piccolo-borghese, il padre era impiegato alla Federconsorzi e la madre casalinga. Negli anni dell’Università, ha partecipato alle iniziative del movimento studentesco romano e prese parte alla occupazione dell’Università nel 1966, a seguito della morte dello studente Paolo Rossi. Nel 1970, una volta laureata, ha seguito la famiglia a Bologna che lì si era spostata per via del trasferimento del padre. Subito dopo la laurea per breve tempo ha lavorato come supplente nelle scuole di Bologna e provincia. Di orientamento socialista, nei primissimi anni Settanta ha fatto parte di uno dei primi gruppi femministi sorti in città, da cui l’impegno continuo per l’emancipazione femminile. Nella città felsinea è entrata poi a far parte di un gruppo di giovani che nei primi anni Settanta si avvicinarono alle Acli, all’epoca in fase di rinnovamento. Fu quello il contesto nel quale Laura ha fatto le sue prime esperienze politico-sindacali come attivista, impegnandosi in particolare nelle attività culturali. Ha lavorato inoltre come formatrice nei corsi per apprendisti e in corsi serali per adulti promossi dalle stesse Acli. Sposatasi nel 1973, nello stesso anno è entrata all’Arci di Bologna, dove si è occupata dei rapporti con il mondo del lavoro, in particolare con i circoli aziendali e l’Flm. Nel 1976 è rientrata a Roma, passando all’Arci nazionale, dove è poi entrata in Presidenza nazionale occupandosi di organizzazione. Nel 1982, Laura ha lasciato l’Arci nazionale per trasferirsi nuovamente a Bologna, dove è entrata alla Cgil con l’incarico di segretario aggiunto degli alimentaristi regionali (Filziat). A metà anni Ottanta, è poi passata alla Filcams Emilia-Romagna della quale divenne segretario generale. Alla Filcams è rimasta fino al 1988, quando è entrata far parte della Segreteria della Cgil Emilia-Romagna come responsabile d’organizzazione. In quel contesto, si è occupata anche del problema della partecipazione femminile nel sindacato sull’onda della discussione sull’inserimento delle quote. Nel 1993, si è trasferita nuovamente a Roma per lavorare nella segreteria della Flai nazionale come responsabile organizzativo. Nel 2001, è passata alla Cgil nazionale, dove ha coordinato un progetto per lo sviluppo della previdenza complementare. Infine, nel 2003 si è spostata all’Auser nazionale, dove è rimasta come direttore organizzativo fino al 2009. Attualmente vive a Roma. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti
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