COGNOME | Ruffilli |
NOME | Erica |
DATA DI NASCITA | 15/03/1940 |
LUOGO DI NASCITA | Forlì |
DATA DI MORTE | 27/05/2016 |
LUOGO DI MORTE | Parma |
STATO CIVILE | coniugata | TITOLO DI STUDIO | Laurea in sociologia |
PROFESSIONE | insegnante |
APPARTENENZA POLITICA | comunista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Partito comunista italiano; Partito democratico |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil Emilia-Romagna; Cgil nazionale |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Cesena, Forlì, Bologna, Roma, Piacenza |
PROFILO BIOGRAFICO Erica Ruffilli nacque a Forlì nel 1940. Dopo il diploma magistrale, insegnò per alcuni anni alle scuole elementari. Nel 1963 divenne un’attivista dell’Udi, entrando a far parte della dirigenza nazionale dell’associazione con il congresso del 1968. Nell’Udi si occupò, in particolare, del tema della parità uomo/donna nel lavoro e nella scuola. Tra il 1970 e il 1975 ricoprì l'incarico di assessore ai servizi sociali a Cesena, dove risiedeva. Contestualmente continuò a impegnarsi sui temi del lavoro femminile, dei servizi per l’infanzia (asili nido, scuole materne, centri estivi) e a favore del divorzio e dell'aborto. Nel 1975 passò alla Federazione del Pci forlivese, dove divenne responsabile della Commissione femminile. Nella seconda metà degli anni Settanta, fu particolarmente attiva per l’approvazione della legge sulla parità e per l’istituzione dei consultori. Nel 1977, fu eletta nella segreteria provinciale del Partito comunista e nel Comitato regionale del Pci emiliano-romagnolo. Nel 1979, entrò alla Cgil Emilia-Romagna come funzionaria e nel 1980 venne eletta nella Segreteria regionale, dove le venne affidato l’incarico di seguire la sanità e il Coordinamento femminile. Fu molto attiva nella raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale e per l’applicazione della legge sulla parità. Al Congresso del 1981, venne eletta nel Comitato direttivo della Cgil nazionale e si trasferì a Roma, assumendo la responsabilità del Coordinamento nazionale delle donne ed entrando a far parte anche dell’Esecutivo nazionale della Cgil. Nella prima metà degli anni Ottanta, fu inoltre membro della Commissione nazionale per la parità. Dal 1985 al 1988, diresse l’area della Formazione della Cgil nazionale. Si trasferì a Piacenza nel 1988, collaborando ad alcuni corsi di formazione professionale indetti dallo Ial e, in seguito, dalla stessa provincia di Piacenza. Tra il 2001 e il 2004 fu stata vice-presidente della Commissione pari opportunità della provincia di Piacenza e tra il 2008 e il 2013 fece parte della direzione provinciale del Partito democratico. Si spense nel maggio 2016. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti archivistiche
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