Nacque nel 1882 a Langhirano, in provincia di Parma, da Arturo e da Carlotta Ferrari. Il padre era medico. Fin da giovane Emma si appassionò notevolmente alla recitazione e alla musica imparando a suonare il pianoforte, predilezione, questa, che l’accompagnò per tutta la vita tanto che, nel 1915, istituì a Langhirano, sua città natale, la prima filodrammatica.
Grazie al suo impegno nel sociale e nel mutuo soccorso Emma divenne in breve una delle figure di riferimento della Società femminile langhiranese, associazione di cui fu nominata presidentessa nel 1910 e per la quale si fece promotrice di numerose iniziative fra cui la fondazione e il sostegno dell'asilo infantile locale. Partecipò inoltre alla costituzione della Società operaia di mutuo soccorso della Val di Parma. Allo scoppio della prima guerra mondiale creò il Comitato dei combattenti e al termine del conflitto fu animatrice del Comitato dei reduci combattenti.
Morì il 7 gennaio 1960 dopo aver dato vita, nel 1954, all'interno della sua stessa abitazione, al primo nucleo della biblioteca di Langhirano ed essere stata promotrice, sempre a Langhirano, della costituzione della Casa di riposo Val di Parma.