Modoni Margherita (Maria) (1888-?)

Maria Modoni fece parte del gruppo di donne e uomini che organizzò lo sciopero delle mondine e delle mietitrici di Medicina nel 1931, estesosi ad una parte delle mondine di Molinella. Maria era stata scelta dai giovani comunisti incaricati di portare le donne allo sciopero come tramite tra il gruppo comunista e le donne perché era nota per il suo spirito combattivo e per aver partecipato a lotte sindacali in passato. Le lavoratrici erano insoddisfatte della paga troppo bassa e chiedevano un aumento per poter meglio far fronte al costo della vita. Mondine e mietitrici di Medicina si astennero dal lavoro per alcuni giorni coinvolgendo anche un gruppo di lavoratrici venute da fuori. Il primo giorno dello sciopero occuparono la piazza e le strade del paese protestando per le condizioni di lavoro e la paga inadeguata. Le donne riuscirono ad ottenere un aumento e tornarono al lavoro. I fascisti arrestarono alcuni parenti delle scioperanti per indurle a riprendere il lavoro; tra i fermati vi era il figlio di Maria Modoni che, con un gruppo di muratori con cui lavorava, aveva invitato allo sciopero le mondine di Molinella. Maria fu convocata dai fascisti con le altre lavoratrici i cui familiari maschi erano stati arrestati, tutte furono minacciate e, poiché lo sciopero era finito, i fascisti le obbligarono ad andare al lavoro un'ora prima del solito e a trattenersi sui campi un'ora in più. Durante il biennio 1943-1945 Maria Modoni partecipò alle agitazioni delle mondine contro fascisti e nazisti.

• Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. IV, Dizionario biografico M-Q, Bologna, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1995, ad nomen.
• Testimonianza di Maria Modoni in Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, vol. I, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1967, pp. 429-430.
• Giovani Parini, Medicina 1919-1945. Fascismo, antifascismo e guerra di liberazione, Medicina, Comune di Medicina, 1995, pp. 46-54.