Mazzolini Ada (1921-2008)

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COGNOME Mazzolini
NOME Ada
DATA DI NASCITA 12/09/1921
LUOGO DI NASCITA Fontanelle di Roccabianca (PR)
DATA DI MORTE 02/08/2008
LUOGO DI MORTE Parma
STATO CIVILE
TITOLO DI STUDIO nessuno
PROFESSIONE
APPARTENENZA POLITICA comunista
ISCRIZIONE A UN PARTITO Partito comunista italiano
ORGANIZZAZIONE SINDACALE Cgil: Confederterra; Camera del Lavoro di Parma
LUOGHI DI ATTIVITÀ Parma
 
PROFILO BIOGRAFICO

Ada Mazzolini nacque nel 1921 da una famiglia di mezzadri di stampo patriarcale, condizione che non le consentì di proseguire gli studi e la spinse a iniziare a lavorare precocemente nel podere della famiglia. L'antifascismo della famiglia della madre, che aveva costretto i fratelli a espatriare in Francia, influì in modo significativo sulla formazione di Ada.

Come molte donne della sua generazione, il suo impegno maturò durante la Resistenza. Nell’aprile del 1944 si avvicinò al Partito comunista e fu tra le organizzatrici di una manifestazione tutta al femminile che si concluse con la distribuzione di burro e formaggio. Durante la Resistenza, fu, inoltre, impegnata nell’organizzazione del Soccorso rosso, raccogliendo indumenti, calze, biancheria, e come staffetta.

All’indomani del conflitto, proseguì la sua attività politica nel Pci e nell’Unione Donne Italiane, divenendo la responsabile dell’Udi di Roccabianca, comune nel quale venne eletta Consigliera comunale nel 1946. Fu, inoltre, la prima donna a ricoprire la carica di Assessore alla pubblica istruzione e quella di Vice-sindaco.

La sua formazione politica proseguì nella seconda metà degli anni Quaranta con la frequentazione della scuola del Pci di Reggio Emilia e la scuola femminile nazionale del Partito comunista di Faggeto Lario. Collaborò, per conto del Pci parmense, alla campagna elettorale del 1948.

Negli anni del dopoguerra si concretizzò anche il suo impegno sindacale, quando le venne proposto di entrare alla Camera del Lavoro di Parma. Tra il 1948 e il 1958 fu Responsabile della Commissione femminile della Confederterra di Parma e, nel 1952, fu la prima donna a entrare a far parte della Segreteria della rispettiva Camera del Lavoro.

Negli anni in cui lavoro alla Confederterra, si impegnò ripetutamente per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita delle mondine. Nel 1954, in occasione della prima assemblea generale della donne della Cgil di Parma, tenne un intervento dal quale emerge il suo impegno per la parità salariale, la tutela delle lavoratrici madri, l’educazione e la salute dei bambini.

Nel 1957, si sposò con un funzionario della Federbraccianti di Parma e dopo pochi anni decise spontaneamente di abbandonare l'attività sindacale. Nel 1963, le fu proposto dal Comune di Parma di gestire la prima lavanderia pubblica comunale e riprese così a lavorare fuori casa. Esaurita quell'esperienza, a fronte della diffusione delle lavoratrici domestiche, Ada continuò a lavorare nel settore della scuola fino al pensionamento.

Si spense a Parma nell'agosto del 2008.

 
FONTI E BIBLIOGRAFIA

Fonti orali

  • Testimonianza di Ada Mazzolini in La storia siamo anche noi. Documentario a cura di Giulio Colli, Roberto Ferrari, Hirin Film – Spi Cgil nazionale –Coordinamento donne Spi Cgil Emilia-Romagna, 2003.

Bibliografia

  • Dizionario biografico delle parmigiane a cura di Fabrizia DalcòParma, Provincia di Parma, 2012, pp.21-22.
  • Brunella Manotti, Un universo sommerso. Frammenti di vita di “sovversive” parmensi, in Nella rete del regime, a cura di Massimo Giuffredi, Roma, Carrocci, 2004, pp. 157-158 n 13.
  • Marco Minardi, Ragazze dei Borghi in tempo di guerra. Storie di Operaie e di antifasciste dei quartieri popolari di Parma, Parma, Istituto storico della Resistenza di Parma, 1991, pp.258-259.
  • Alba Mora, Per una storia dell’associazionismo femminile a Parma. GDD e UDI tra emancipazione e tradizione (1943-1946) in Comunisti a Parma, a cura di Fiorenzo Sicuri, Parma, Grafiche Step, 1986, pp. 299-348.
 
IMMAGINI
 
LINK
CREDITS
scheda compilata da: Eloisa Betti