Caselgrandi Nadia (1952-)

Nadia Caselgrandi è nata nel 1952 a Modena. Dopo la laurea in economia e marketing, lavorò come impiegata tecnico-amministrativa. Nei primi anni Settanta, fu attiva nel Partito comunista italiano e segretaria di una sezione del Pci modenese.

Nel 1972, entrò al sindacato assumendo l'incarico di Segretario della Federazione lavoratori legno e edili di Modena.

Nel 1975, divenne funzionaria della Camera del Lavoro di Modena, presso la quale si occupò in particolare della formazione professionale e sindacale, delle donne e dei giovani.

Nel 1977, entrò a far parte della Segreteria della Cgil di Modena, occupandosi soprattutto dell'organizzazione camerale e dell'intercategoriale donne fondato in quegli anni.

La sua esperienza di sindacalista si concluse all'inizio degli anni Ottanta, quando Nadia decise di dedicare maggiore spazio alla famiglia e avere un secondo figlio. Successivamente si occupò per un breve periodo di temi ambientali per conto della Federazione del Pci modenese.

Dal 1987 al 1991, collaborò con il Comune di Modena per la realizzazione di attività per la conciliazione fra vita e lavoro, con un'attenzione specifica ai tempi di vita delle donne.

Dal 1990 al 2016, proseguì la sua attività come lavoratrice autonoma, presso lo studio associato Caselgrandi e Rinaldi, da lei stessa fondato a metà anni Settanta. Negli anni Duemila, collaborò, tra gli altri, a progetti del Dipartimento Diritti e Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.

Tra il 1997 e il 2000, ricoprì l'incarico di assessore all'istruzione presso il Comune di Castelfranco Emilia, dove attualmente è assessore alle politiche sociali e alla salute.

Fonti orali

• Questionario raccolto per il progetto Profili biografici di sindacaliste emiliano-romagnole (1880-1990), Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.
• Intervista collettiva effettuata da Eloisa Betti a Modena il 03/05/2017.