E’ in vendita sul sito Ediesse e sarà presto nelle librerie “I nostri granai – Gli archivi storici, le biblioteche e i centri di documentazione della CGIL“, a cura di Elisa Castellano e con postfazione di Carlo Ghezzi, edito da Ediesse con il contributo della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli e della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.
Attraverso il racconto e l’analisi di molte esperienze del Sistema degli archivi storici, biblioteche e centri di documentazione della CGIL il volume esamina diversi aspetti come il rapporto tra la cultura e il mondo del lavoro con le relative metamorfosi delle strutture interne, degli apparati e dei dirigenti; la crescente attenzione verso la soggettività e la dimensione privata delle persone protagoniste della storia e dell’identità collettiva della CGIL; la ricerca di percorsi conservativi utili a fare emergere sia i fatti sia ciò che è invisibile del mondo del lavoro, a partire dalle speranze degli uomini e delle donne.
Gli archivi storici, le biblioteche e i centri di documentazione della CGIL sparsi in tutto il territorio nazionale non sono musei e non si limitano a proporre il «patrimonio culturale» della Confederazione, ma sono contemporaneamente istituzioni di cultura e di garanzia che contribuiscono al benessere locale e alla convivenza. Fondare, organizzare e sostenere archivi storici, biblioteche e centri di documentazione è «come ammassare riserve» per affrontare il «duro inverno» del pensiero, come ci ricorda Marguerite Yourcenar in Memorie di Adriano, ed è utile per comprendere e migliorare il presente.
Nel libro è presente anche un capitolo scritto dal Presidente della Fondazione A.B.Altobelli Anna Salfi, intitolato “Quale Fondazione per quale genere di memoria“, che illustra le finalità e gli scopi della Fondazione e introduce il Progetto Biografie delle Sindacaliste Emiliano-Romagnole.
Il libro è acquistabile al prezzo di 14 euro a questo indirizzo.