COGNOME | Talassi |
NOME | Renata |
DATA DI NASCITA | 24/05/1933 |
LUOGO DI NASCITA | Ferrara |
DATA DI MORTE | 02/01/2021 |
LUOGO DI MORTE | Ferrara |
STATO CIVILE | vedova | TITOLO DI STUDIO | Licenza elementare |
PROFESSIONE | lavorante a domicilio |
APPARTENENZA POLITICA | comunista |
ISCRIZIONE A UN PARTITO | Federazione giovanile comunista; Partito comunista italiano |
ORGANIZZAZIONE SINDACALE | Cgil: Federbraccianti; Federazione lavoratori tessili abbigliamento |
LUOGHI DI ATTIVITÀ | Ferrara |
PROFILO BIOGRAFICO Renata Talassi è nata a Ferrara nel 1933, da una famiglia antifascista. Il padre ferroviere fu licenziato durante il regime, per non essersi iscritto al Partito fascista, successivamente si impiegò presso lo zio come fabbro, iscrivendosi poi al Partito comunista. Renata, dopo aver conseguito la licenza elementare, nei primissimi anni del dopoguerra si occupò come lavorante a domicilio. Nell’immediato dopoguerra si iscrisse alla Federazione giovanile comunista (Fgci), proseguendo la militanza paterna. Alla sua formazione politica contribuì un corso a Faggeto Lario, presso la Scuola centrale femminile del Pci, in seguito alla quale negli anni Cinquanta divenne la Responsabile femminile per la Federazione comunista ferrarese. Dal 1960 al 1970, lavorò alla Cgil di Ferrara, dapprima presso la Federbraccianti, prendendo parte all’organizzazione di scioperi e manifestazioni, in seguito, alla Federazione lavoratori tessili e abbigliamento, dove si occupò, come sindacalista, nuovamente del lavoro a domicilio oltre che di alcune importanti vertenze di fabbrica. Negli anni Sessanta, Renata associò l’attività di sindacalista a quella di amministratrice, fu consigliera comunale a Ferrara per tre mandati, fino al 1972. Lasciata l’attività sindacale, tra il 1970 e il 1972, tornò alla Federazione del Pci, dove mise a frutto l’esperienza acquisita, occupandosi della Commissione fabbriche. Nel 1972, venne eletta in Parlamento tra le fila del Pci. Dapprima deputata (1972-1976) e in seguito senatrice (1976-1983), fu attiva soprattutto sul fronte della maternità e infanzia, sul lavoro a domicilio e sui problemi del lavoro agricolo, divenendo vice-presidente della Commissione agricoltura del Senato. Nel 1985, venne eletta consigliere presso la Provincia di Ferrara, della quale fu vice-presidente e assessore con mandato alle pari opportunità e formazione professionale. Come assessore, si occupò nuovamente delle principali crisi aziendali degli anni Ottanta. Dalla fine degli anni Ottanta è stata, inoltre, presidente e successivamente vice-presidente dell’Anpi ferrarese. |
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Fonti
Bibliografia
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